147 scontri nella massima Serie, quattro quelli stagionali. Roma e Lazio oggi si sfideranno per l’ultima in questa stagione e nei tre precedenti il bilancio sorride ai giallorossi in campionato e ai biancocelesti in Coppa Italia. Spalletti ritrova De Rossi a metà campo, Inzaghi, invece, perde Immobile durante il riscaldamento e cambia volto alla propria squadra schierandola in campo con il 4-5-1, sostituendo la punta con Lukaku sulla fascia sinistra, avanzando Lulic e mettendo Keita come terminale offensivo. Il primo tempo finisce in parità, ma nel corso dei 45′ si nota la mano arbitrale: un rigore non viene dato alla Lazio e uno inesistente viene dato alla Roma, che proprio nel finale riacciuffa il risultato. La squadra non demorde, la Roma attacca per prima nella ripresa, ma poi soccombe a causa delle ripartenze avversarie. Basta e Keita infiammano la Nord. All’Olimpico è festa biancoceleste.
A fare la partita nei primi minuti è la Roma e già a 2′ dal fischio d’inizio Dzeko chiama in causa Strakosha, bravo a non farsi sorprendere dal tiro del bosniaco. E questo non è l’unico pericolo che corre la squadra ospite perché poi Salah semina troppo facilmente gli avversari sulla fascia, entra in area e va al tiro, ma trova la pronta risposta del portiere albanese che devia in angolo. Più Roma che Lazio fino a quando gli uomini biancocelesti non alzano il baricentro: alla doppia occasione di stampo giallorosso i giocatori di Inzaghi rispondono con una ripartenza di Lulic che salta Rudiger, mette in area un pallone che viene deviato e sul quale si fionda Biglia, che non trova lo specchio della porta per poco. La Lazio cresce e appena riesce a ripartire colpisce con Keita che punta i centrali romanisti, rientra sul sinistro e batte anche Szczesny. I padroni di casa subiscono psicologicamente il gol, adesso sono loro ad apparire intimoriti e lasciare l’iniziativa ai laziali, che infatti si fanno avanti anche con Parolo, che cerca la conclusione dalla distanza e trova la deviazione di Szczesny. Caricata dal gol, per dieci minuti la formazione biancoceleste domina sugli avversari e, nonostante non si alzi una grande polemica, al 16′ Fazio entra in netto ritardo su Lukaku e lo stende in area di rigore. L’episodio sembra essere irregolare. Dopo un avvio positivo gli uomini di Spalletti cercano di riconquistare il possesso palla, ma è sterile e, infatti, non arrivano occasioni da gol. I laziali, invece, di pericoli ne creano appena riescono a ripartire in velocità e al 34′ è un colpo di testa a lanciare Keita, pronto a puntare Fazio e Manolas. E quando il giocatore scivola in area è Parolo ad arrivare a rimorchio e a tirare un rasoterra forte sul secondo palo che viene deviato ancora una volta dal portiere giallorosso. A cambiare tutto è il rigore inventato e concesso da Orsato alla Roma nel finale. Strootman simula in area, Orsato e addizionali abboccano. A pareggiare i conti è De Rossi.
Il secondo tempo si riapre con una Roma galvanizzata dal pareggio ritrovato nel finale e che si lancia subito in attacco con Salah, bravo a involarsi sulla fascia destra e a trovare Dzeko, che non è altrettanto preciso e si fa respingere il tiro da Strakosha, anche in questo caso pronto a proteggere la sua porta. La fiammata giallorossa dura poco perché la Lazio riprende il controllo, chiude gli spazi e passa nuovamente in vantaggio grazie al grande sinistro di Basta che trova la deviazione vincente di Fazio. La reazione della Roma è inefficace e il merito è proprio degli avversari che occupano bene gli spazi in campo e non concedono alcun varco a una squadra incapace di creare pericoli. Spalletti si gioca la carta Totti per avere più fantasia in fase offensiva, ma la squadra si sbilancia e concede grandi varchi, proprio come quello che a 6′ dalla fine permette a Biglia di lanciare Anderson a campo aperto e di involarsi verso la porta di Szczesny, che salva la Roma. Ma è solo questione di minuti perché a punire i giallorossi è il contropiede fulmineo di Lulic che entra in area, appoggia per Keita e gli serve l’assist perfetto per il 3-1 che chiude definitivament la gara. Nel finale l’espulsione di Rudiger per un brutto fallo su Djoerdjevic a metà campo.
Formazioni ufficiali e tabellino della gara
Serie A Tim, 34^ Giornata
Stadio Olimpico di Roma
Domenica 30 aprile 2017, ore 12:30
Roma-Lazio 1-3
Marcatori: 12′, 85′ Keita (L), 45′ rig. De Rossi (R), 50′ Basta (L)
ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Rüdiger, Manolas, Fazio (64′ Perotti), Emerson Palmieri; De Rossi (73′ Totti), Strootman; Salah, Nainggolan, El Shaarawy (46′ Bruno Peres); Dzeko. A disp. Alisson, Lobont, Juan Jesus, Vermaelen, Mario Rui, Paredes, Grenier, Gerson. All. Luciano Spalletti
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, de Vrij (74′ Hoedt), Wallace; Basta, Parolo, Biglia, Lukaku (43′ Felipe Anderson), Milinkovic; Lulic, Keita (87′ Djordjevic). A disp. Vargic, Adamonis, Patric, Radu, Murgia, Crecco, Luis Alberto, Lombardi. All. Simone Inzaghi
Arbitro: Orsato (sez. Schio)
Ass: Costanzo-Passeri
IV: Meli
Add: Damato-Di Bello
Ammoniti: 45′ Biglia (L), 81′ Hoedt (L), 86′ Keita (L), 92′ Parolo (L)
Espulsi: 93′ Rudiger (R)