Roma, Marzo – Arrestato il sicario di Serafino Maurizio Cordaro, barista ucciso poco meno di un anno fa nel quartiere di Tor Bella Monaca. Una vera e propria esecuzione avvenuta nel bar gestito da Cordaro in via Acquaroni, il Bubby Bar. Le cause dell’omicidio, secondo quanto trapela dalle indagini, il controllo dello spaccio di droga.
La vittima fu freddato da un sicario con il volto coperto da un casco, colpi di pistola fatali per il gestore del locale, che resero inutile la corsa disperata presso il policlinico Tor Vergata.
Due gli arresti eseguiti dalla squadra mobile di Roma, in seguito ad un mandato di custodia cautelare per l’omicidio avvenuto lo scorso 30 marzo, proprio alla vigilia di Pasqua.
Destinatari del fermo, Stefano Crescenzi e Giuseppe Pandfolfo, ai quali sono state circoscritte le indagini grazie al coordinamento della squadra locale Antimafia e la Squadra Mobile locale, lavoro che ha permesso al Gip del Tribunale di Roma di arrivare ai presunti responsabili.
Dalle indagini preliminari risulta che il motivo dell’omicidio avesse quale movente il controllo del territorio del quartiere per lo spaccio di droga, con Crescenzi imputato per esserne il mandante e Pandolfi l’esecutore materiale.