La Roma di Di Francesco è pronta al debutto ufficiale nella prima gara di campionato che giocherà domani pomeriggio contro l’Atalanta. Una squadra che deve ancora prendere forma e trovare i giusti equilibri è chiamata a partire subito conquistando i tre punti nello stadio della Dea, la sorpresa della scorsa stagione. A presentare la gara è stato il mister giallorosso nella consueta conferenza della vigilia:
“L’obiettivo è di partire forte, cercando di fare una grande prestazione a Bergamo dopo una tournéè che non è andata benissimo. Voglio una grande prestazione dalla squadra. L’obiettivo generale è migliroarsi ogni giorno”.
L’ATALANTA – “Ho visto come se non avessero mai finito di giocare insieme per la determinazione mostrata nelle amichevoli. Sarà una partita ostica, Bergamo è sempre un campo difficile, ma anche loro avranno difficoltà”.
LA SERIE A – “Io le griglie non le faccio, mi preoccupo di valutare la mia squadra. Questo campionato sarà più competitivo, determinate squadre si sono rinforzate”.
LA DIFESA – “A me non piace parlare della formazione, dico solo che noi dobbiamo preparare le partite in un certo modo. Si parla troppo spesso di reparti, a me piace parlare di blocco squadra, si deve esaltare il gruppo. Questa è la mia idea di gioco”.
FLORENZI – “Oggi penso che non sia il giorno per parlare di mercato, si stanno facendo valutazioni. Florenzi per noi potrebbe essere un valore aggiunto, lo valuterò per l’Inter, ma deve lavorare. Ha una gradissima determinazione e spero di averlo il prima possibile, come altri giocatori che non stanno ancora al top”.
MERCATO – “Al di là del ruolo, sono molto contento di allenare questi giocatori e voglio delle risposte importanti in queste due partite. Non mi piace in questo momento parlare di un centrale o di altro, voglio pensare che questa squadra possa fare non bene ma benissimo. Poi faremo le nostre valutazioni”.
CELTA VIGO – “La colpa di quei 30′ è solo mia. Io devo dimostrare che la squadra non è quella e sono serenissimo perché capisco anche il motivo per cui ho fatto determinate scelte. A nessuno piace fare brutte figure, ma la colpa me la prendo solo io e cambiare la percezione dipende solo da noi. Vengo dato per integralista, ho delle idee e cerco di portare avanti la mia idea di calcio e non quella di altri. Il campo darà valutazioni e risposte e speriamo che già domani si parli in maniera diversa”.
PREPARAZIONE – “A livello di singoli non devo parlare in maniera particolare di qualcuno, ma Nainggolan ha delle potenzialità enormi e le può esprimere ancora di più. Anche dagli errori si impara: mi sono servite le cose positive e anche quelle negative. Meglio sbagliare nel precampionato. Non è che chi non sbaglia vince, ma chi sbaglia meno. Dobbiamo abbassare il margine di errore”.
DE ROSSI E TOTTI – “Mi aspetto che sia il leader di questa squadra e che si metta a disposizione del collettivo. Francesco lavora al mio fianco perché gli voglio bene e può solo far bene averlo vicino”.
IL TOP – “Mi auguro arrivi il prima possibile. In tante cose dobbiamo ancora migliorare, ma la squadra ha grande disponibilità. Dobbiamo trovare un po’ di equilibrio in più, ma non voglio togliere ai giocatori le proprie qualità, voglio esalarle. Il pensiero è nettamente positivo”.