Nato a Parigi il 1° gennaio 1863, Pierre de Frédy, barone di Coubertin, meglio noto come Pierre de Coubertin è stato un pedagogista e storico francese e ancora oggi viene ricordato come il padre dei moderni Giochi Olimpici. Quarto e ultimo genito della famiglia, si appassionò allo sport e alle arti e portò avanti gli studi diplomandosi dai Gesuiti e proseguendo con gli studi politici.
Furono i viaggi in Inghilterra e negli Stati Uniti a convincerlo della necessità di impegnarsi affinché il sistema educativo migliorasse e lui diede molta importanza all’attività sportiva, giudicata fondamentale per lo sviluppo dei giovani.
Fu questa sua idea di riportare lo sport al centro dell’attenzione a far sì che si organizzasse un congresso internazionale alla Sorbona di Parigi. Fu così che il 24 giugno 1894 il francese annunciò l’intenzione di riportare in vita le Olimpiadi. Inoltre fu costituito il CIO, il Comitato Olimpico Internazionale, di cui divenne segretario generale.
Le Olimpiadi moderne da lui volute ottennero successo e lui salì alla guida del CIO succedendo il greco Vikelas, portando anche delle innovazioni, come il . Nel frattempo sposò Marie Rotham e insieme ebbero due figli.
Le Olimpiadi del 1906 suscitarono molto interesse e da lì a poco si affermarono come l’evento sportivo più importante a livello internazionale.
Presidente onorario del CIO finno alla morte, avvenuta il 2 settembre 1937.