Era il 27 settembre 1557 quando Palermo fu travolta da un’alluvione che causò ingenti danni agli edifici e provocò migliaia di morti. Quell’anno, il 1557, fu sicuramente un anno nefasto per la penisola dato che appena dieci giorni prima furono Firenze e Roma a dover fare i conti con le piene dei due fiumi principali che le attraversavano, l’Arno e il Tevere.
Quanto avvenne in Sicilia è meno noto, ma non meno importante: per quattro giorni il capoluogo fu colpito da una pioggia che con il passare dei giorni non fece altro che intensificarsi fino a quando il 27 settembre la situazione degenerò e l’acqua superò il muro-diga di Corleone: case spazzate via, dispersi e oltre 7mila morti. Questo il bilancio dell’alluvione di Palermo.