La Giunta Capitolina ha approvato il progetto di Bilancio di previsione 2018-2020 di Roma Capitale, che ora verrà sottoposto alla discussione dell’Assemblea Capitolina per l’approvazione entro i termini previsti dalla normativa. Il provvedimento è corredato dalle delibere collegate e dal Dup (Documento unico di programmazione), che è stato approvato venerdì scorso e fissa gli obiettivi dell’Amministrazione per il prossimo triennio.
“Questo Bilancio contiene un grandissimo elemento di novità – sottolinea la sindaca di Roma Virginia Raggi – in termini programmazione: prima abbiamo fissato la visione della città del futuro e poi stanziato le risorse per realizzarla. Al contrario del passato, quando venivano finanziati gli interventi spot su richiesta dei singoli assessorati, dipartimenti o Municipi, questa volta abbiamo chiesto loro di individuare prima gli obiettivi per il prossimo triennio, confluiti nel Dup. Solo successivamente abbiamo assegnato i fondi a disposizione alle priorità indicate: mobilità sostenibile, manutenzione urbana, politiche e servizi sociali, scuole, ambiente e beni culturali. Particolare attenzione viene dedicata ai Municipi: aumentano di 36 milioni i fondi a disposizione per i servizi sociali sui territori e vengono stanziati 30 milioni di euro per investimenti su scuole, strade e altre opere”.
“Ancora una volta, quindi, Roma si pone come modello per gli altri grandi Comuni italiani – continua Raggi – e conferma l’adesione ai principi di legalità e correttezza delle procedure di spesa: c’è il tempo per approvare il Bilancio entro le scadenze di legge ed evitare l’esercizio provvisorio che caratterizzava le gestioni prima del nostro arrivo. Questo ci consente di dire addio per sempre alle procedure in somma urgenza, agli affidamenti diretti e ai debiti fuori bilancio ereditati dal passato che continuano a sottrarre risorse ai servizi per la città”.
Il progetto di Bilancio verrà ora sottoposto al parere dei Municipi e poi agli organi dell’Assemblea Capitolina, a partire dalla commissione competente: durante l’iter d’aula potranno essere proposte eventuali emendamenti dalla stessa Giunta e dai consiglieri comunali.
“La parola chiave – afferma l’assessore al Bilancio Gianni Lemmetti – è programmazione: il Campidoglio si dota di obiettivi misurabili e realizzabili sui quali impegnare le limitate risorse a disposizione. Una spesa corrente che risulta ‘ingessata’ dai contratti di servizio e il rispetto dei vincoli di finanza pubblica ci impongono di impiegare solo le risorse di cui abbiamo certezza e che siamo sicuri di poter spendere: a entrate vere devono corrispondere progetti e servizi veri per i cittadini. I fondi per le passività potenziali e i crediti inesigibili, correttamente costituiti, servono proprio a depurare il bilancio da quelle entrate fantasma che in passato hanno creato buchi nei conti del Comune – aggiunge Lemmetti – mentre il monitoraggio continuo di entrate e spese, con il ricorso a diverse variazioni di bilancio durante l’anno, ha proprio lo scopo di stanziare le risorse solo nel momento in cui è certa la fonte di finanziamento”.
I NUMERI DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2018-2020
Entrate e spese correnti
Il progetto di Bilancio di previsione registra nel 2018 entrate correnti per 4.612.630.060,78, in calo di circa 27 milioni rispetto al previsionale 2017. Tale differenza è da imputare sostanzialmente ai minori trasferimenti statali e regionali (-8,4 milioni) e al lavoro di pulizia sulle sanzioni, in particolare derivanti da infrazioni al codice della strada: lo smaltimento dell’accertamento dei verbali arretrati per gli anni 2015 e 2016 ha prodotto oltre 62 milioni di euro di minori entrate. Tale mancanza di risorse viene compensata in parte da un aumento di altre entrate (in particolare fondi perequativi e introiti da gestione dei beni) per circa 44 milioni di euro; in parte dai risparmi effettuati. Tra questi ultimi, 5 milioni in meno di interessi passivi (riduzione dovuta alla rinegoziazione dei mutui) e 29 milioni di minori spese. In questo modo si riesce a garantire per il 2018 un aumento di spesa corrente di circa 9,5 milioni di euro rispetto al previsionale 2017.
Municipi: servizi sociali, opere pubbliche, manutenzioni
Viene conferma l’attenzione ai Municipi e ai servizi sociali erogati sul territorio e, in particolare, nelle periferie. Vengono finanziate, per il 2018, 271 milioni di euro di spese correnti, oltre 36 milioni in più in più di quanto iscritto nel Bilancio di previsione 2017. Per gli investimenti su strade, scuole e altre opere pubbliche si sono invece individuati fondi per 30 milioni di euro.
Il “Tariffone”
Il cosiddetto Tariffone’, la delibera propedeutica al Bilancio che fissa i costi per i “servizi pubblici a domanda individuale” non prevede aumenti per le principali tariffe (asili nido, refezione scolastica, mercati rionali ecc.).
Vengono tuttavia introdotte alcune nuove tariffe. Tra le principali c’è quella per la fruizione degli spazi interni di palazzo Senatorio ed esterni di piazza del campidoglio e vie limitrofe, previa stipula di apposita convenzione: la tariffa tiene conto dei costi sostenuti dall’Amministrazione capitolina in conseguenza degli eventi. Un’altra novità è l’introduzione del prezzo unitario di 1,50 euro relativo alla “Mappa Roma”, per la diffusione al pubblico di una cartina della città i cui elaborati sono di proprietà del Comune.
Quanto alla Ta.Ri., la Giunta ha approvato il solo “Piano finanziario 2018” del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, rimandando ad altro provvedimento la determinazione delle tariffe.
Piano triennale degli investimenti 2018-2020
Il Piano degli investimenti 2018-2020 stanzia circa 557 milioni di euro per la realizzazione di opere pubbliche nell’intero triennio. E’ stato sviluppato, nel rispetto dei vincoli finanziari, privilegiando: l’inserimento degli interventi che sono oggetto di finanziamento da parte di altre amministrazioni o di soggetti privati, e che devono essere avviati nel corso del triennio preso in considerazione; l’assicurazione della prosecuzione delle grandi opere infrastrutturali pluriennali, quali la linea C della metropolitana, per la quale intervengono in veste di finanziatori lo Stato e la Regione Lazio oltre a Roma Capitale; l’individuazione, insieme alle Strutture del Campidoglio, della scala di priorità degli interventi.
Di seguito gli interventi più significativi.
Trasporti e mobilità: 255 milioni di euro
* Metropolitane: 170 milioni
Metro C (125 mln), Metro B (23,3 mln per il potenziamento del sistema di alimentazione elettrico, 11,5 mln per sostituzione scale mobili e ascensori).
* Ciclabilità, corsie preferenziali e parcheggi: 47 milioni
Piano ciclabilità (11 mln per realizzazione piste e parcheggi), Sistemi ITS (11 mln), parcheggi e nodi di scambio (9 mln), Grab (8,3 mln), corsie preferenziali (7,7 mln).
* Acquisto nuovi autobus: 20 milioni.
* Corridoi filoviari: 12,3 milioni
Eur-Tor de’ Cenci ed Eur-Tor Pagnotta.
* Tram e funivie: 5,7 milioni
Progettazione Tram Fori-piazza Vittorio (5 mln), Funivia Battistini-Casalotti (300mila euro), ‘minimetro’ a fune terrestre Jonio-Bufalotta (160mila euro).
Manutenzione urbana: 190 milioni di euro
* Rete fognaria e dissesto idrogeologico: 65 milioni
Protezione idraulica Piana del Sole (20 mln), interventi su rete fognaria (13 mln), messa in sicurezza territorio (10 mln), protezione idraulica Infernetto (8,2 mln), Collettore alto della Farnesina (7 mln), fossi Prima Porta (5 mln).
* Manutenzione stradale straordinaria: 28 milioni
Grande viabilità (8 mln), via Portuense (6 mln), tangenziale est (5 mln), corsie centrali C. Colombo (4,7 mln), via della Pineta Sacchetti (1,5 mln).
* Altri interventi: riqualificazione edifici scolastici (18 mln), ponte Flaminio (10,3 mln), completamento e realizzazione di impianti sportivi (10 mln), piazza e giardino della Rambla Pietralata (7 mln), mercati rionali (5,1 mln).
Ambiente: 34 milioni di euro
* Opere cimiteriali (12 mln), riqualificazione ville storiche (tra cui villa Borghese, villa Doria Pamphilij e Parco Nemorense per 5,6 mln), Aranciera di San Sisto 1,2 mln).
Beni culturali: 33 milioni di euro
* Palazzo Senatorio e Colle Capitolino (7,5 mln), Piazza Augusto Imperatore e Mausoleo (4,9 mln), Teatro Valle (2,7 mln), restauro e ricomposizione Basilica Ulpia (1,3 mln) Tempio del Divo Claudio (1 mln).
Municipi: 30 milioni di euro
* Circa 2 mln a ciascun Municipio per opere pubbliche e manutenzione straordinaria di scuole, strade, parchi.