“Nel corso degli anni la Maratona di Roma ha assunto il carattere di evento internazionale arrivando a coinvolgere oltre 100.000 partecipanti di tutte le età. L’attuale amministrazione ha portato i grandi eventi sportivi ospitati dalla Capitale ai massimi livelli qualitativi e sempre più Roma è al centro dei desideri degli organizzatori nazionali ed internazionali. Per questo motivo sono giunte richieste di autorizzazione per altre maratone ed ultramaratone ma, in linea con quanto stabilito dalla Federazione di Atletica, ogni città può avere in calendario al massimo una corsa. Per questo motivo l’assegnazione dell’evento, a partire dal 2019, avverrà tramite una procedura ad evidenza pubblica”. Lo dichiara in una nota Angelo Diario, Presidente della Commissione capitolina Personale, Statuto e Sport.
“Per la prima volta nella sua storia l’organizzazione della manifestazione, giunta alla sua XXIV edizione, viene assegnata attraverso un procedimento aperto. La nuova normativa in materia di contratti pubblici prevede infatti, anche per l’organizzazione di eventi, l’assegnazione secondo una procedura ad evidenza pubblica che favorisca la concorrenza e naturalmente impedisca l’insorgere di monopoli”, spiega.
“La prossima settimana arriverà in Aula Giulio Cesare una mozione di cui sono primo firmatario con la quale il M5s chiede di adottare ogni iniziativa ed atto al fine di predisporre l’avvio del procedimento. Un atto di indirizzo necessario affinché la a manifestazione sportiva più partecipata d’Italia possa essere un evento sempre più innovativo e attrattivo. Si tratta di una grande festa che coinvolge non solo atleti e professionisti ma tutta la città con il centro storico completamente chiuso al traffico. Un’occasione in cui ciascuno può sentirsi protagonista e partecipare con tutta la famiglia”.
“La ‘Maratona di Roma’ e le mezze maratone, pensiamo ad esempio a quelle storiche come la Roma-Ostia o la Roma by night, e a quelle più recenti come la Mezzamaratona di Roma e la Via Pacis, rappresentano un volano per lo sviluppo delle attività di base organizzate dalle associazioni del territorio che, con il loro carattere aggregativo, offrono un’opportunità di crescita dal punto di vista sportivo, mediatico e turistico. Siamo fermamente convinti che tutte queste manifestazioni debbano essere promosse e tutelate perché l’attività sportiva è un elemento qualificante della vita sociale e del benessere personale e collettivo della città”, conclude.