In giro per i locali notturni ad ubriacarsi, lasciando il figlio di 11 anni chiuso in casa. Difficile credere che una madre possa comportarsi così ma è successo veramente a Pomezia. A scoprire la vicenda i carabinieri dei Castelli Romani, dopo un fermo per un controllo stradale nel quale la donna, una cittadina moldava, è stata trovata completamente ubriaca a bordo di un’autovettura. L’episodio è accaduto intorno alle cinque, ad intervenire nell’abitazione della donna a via delle Arti i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castel Gandolfo. E lì la scoperta: la donna aveva chiuso a chiave dentro la sua cameretta il figlio fin dalle 20 della sera precedente, per poter così girare con più tranquillità nei locali con i propri connazionali.
Il tasso alcolemico della moldava è risultato di ben cinque volte più alto del limite massimo consentito dalla legge. Secondo le prime informazioni, la donna era stata già fermata e controllata per lo stesso motivo qualche mese prima. Ora è agli arresti domiciliari: l’accusa è di abbandono di minori e ora rischia fino a sei anni di carcere.
Roma, 26 marzo