Ancora un femminicidio, questa volta è accaduto a Cave, in provincia di Roma. Vittima Carmen, uccisa a colpi di pistola dal marito Antonio Brigida, 59enne camionista e volontario della Croce Rossa ad Olevano Romano, dal quale si stava separando. L’ennesima lite ieri, intorno alle 12, nella loro abitazione in via delle Noci.
Una lite che sfocia nella sparatoria che uccide la 45enne di origine rumena. Allertati dai vicini arrivano sul posto i carabinieri che trovano l’assassino ancora con la pistola in mano, legalmente detenuta, e senza opporre resistenza si consegna ai militari.
A commentare con una nota l’accaduto è il procuratore della Repubblica dott. Francesco Menditto. “Si è accertato che non risultano denunce o querele presentate dalla donna ai danni dell’uomo, né segnalazioni di soggetti pubblici o privati o interventi dei Carabinieri per violenza – fisiche o morali – ai danni della donna, né procedimenti tra i coniugi innanzi al Tribunale di Tivoli di separazione o di altra natura. Sono in corso le indagini per accertare ogni dettaglio dell’omicidio, e per verificare se vi fossero stati segnali di qualunque natura – nel contesto locale e ambientale di una cittadina di circa 10.000 abitanti – che se comunicati ai Carabinieri o all’Autorità Giudiziaria avrebbero potuto impedire l’omicidio che non può essere ricondotto a una mera e isolata lite familiare“.