Continuano le indagini sulla morte dello studente svizzero Jonathan Lucas nell’ostello Domus Nascimbeni con una coltellata forse dopo un gioco pericoloso. La procura ha dato incarico ad alcuni esperti informatici, al fine di indagare a fondo più possibile nelle memorie dei cellulari dei quattro ragazzi testimoni della tragedia e di quello del povero Jonathan. Quattro studenti sono indagati per omicidio. Per gli inquirenti non vi sono certezze per ora. Vi sarebbero alcune contraddizioni, che vanno chiarite per capire in che contesto è partita la coltellata. Un gioco di gruppo, una bravata di Jonathan che era solito postare video su Youtube o cos’altro? Interrogati dagli investigatori, i quattro ragazzi hanno detto di non ricordare bene l’accaduto di quella notte, eppure erano nella stanza con Jonathan. Un attegiamento che non convince gli investigatori e per questo l’indagine prosegue. Sono stati nominati dalla procura degli esperti informatici, che si occuperanno di fare un accurato controllo sui cellulari dei ragazzi. Tale controllo ricostruendo la cronologia degli eventi potrà individuare o scagionare l’eventuale omicida. Saranno controllati anche i social network tipo facebook e Instangram. Un altro aspetto è il coltello, arma dell’omicidio, a farfalla tipico del kali: coltello acquistato insieme ad altri studenti svizzeri a Roma.
Roma 13 aprile