Rimangono ancora molte incertezze sul futuro del Teatro Valle. Ieri c’è stata l’ultima riunione dove l’assessore alla cultura Flavia Barca con i cinque “facilitatori”: Franca Faccioli, professoressa di Comunicazione Pubblica, Mimma Gallina, consulente e organizzatore teatrale, Christian Iaione, professore di Diritto pubblico, Alessandro Leon economista e direttore del Cles, e Marxiano Melotti, professore di sociologia della cultura, hanno ricevuto i 30 rappresentanti della Fondazione Teatro Valle Bene Comune.
Dopo l’incontro, in cui l’assessore ha ricevuto una delegazione degli occupanti del Valle, questi ha detto di esserne rimasta molto soddisfatta: “I quattro incontri sono stati produttivi e ricchi di spunti, ora procederemo, insieme ai facilitatori, alla stesura di un report che sottoporrò al sindaco e alla giunta. Un lavoro che andrà condiviso con il Ministero dei Beni culturali. Entro due settimane porterò in giunta un’idea progettuale per il Teatro Valle, elaborata insieme ai cinque esperti che hanno portato avanti nell’ultimo mese il processo d’ascolto”.
Nonostante la riunione sembra abbia avuto esiti positivi rimangono ancora delle incertezze, poiché la Barca non si è esposta più di quanto ha riferito in merito futuro del Teatro Valle.
Sulla riunione tenutasi con l’assessore, gli stessi rappresentanti della Fondazione Teatro Valle Bene Comune pare siano rimasti “soddisfatti”, come ha spiegato Ilenia, un’attrice del Valle: “Siamo soddisfatti perché per la prima volta siamo stati ricevuti dalle istituzioni, un segnale di apertura che aspettavamo da tempo. Abbiamo illustrato la nostra esperienza, dal modello economico a quello di produzione artistica. Non abbiamo capito, però, cosa ne pensi il Comune: ci aspettavamo una presa di posizione dell’assessore. Ora vogliamo capire quale sia la sua volontà politica”.
Roma, 19 aprile