Morto per una lite per futili motivi il 16 febbraio scorso per mano di un indiano, che uscito dalla sua roulotte lo ha colpito con un cacciavite. Stamane la visita del sindaco Ignazio Marino ai familiari di Carlo Macro. “La mia è stata una visita ufficiale, per ribadire alla famiglia di Carlo che l’amministrazione capitolina non si tira indietro ed è al loro fianco. Giuliana e Francesco mi hanno consegnato una petizione che contiene richieste specifiche. Alcune ho potuto accoglierle immediatamente – dichiara il sindaco – innanzitutto l’avvocato della famiglia di Carlo sarà contattato dall’avvocatura comunale per capire quale tipo di sostegno la nostra amministrazione può dare nel percorso giudiziario. Inoltre una targa ricorderà Carlo nel luogo dove ha perso la vita. Questa mattina l’assessore Caudo con la Signora Bramonti ha effettuato un sopralluogo in Piazza di San Pietro in Vincoli, nei pressi della casa di Carlo, per stabilire dove mettere a dimora un albero in sua memoria. In attesa dei passaggi burocratici, il professor Giovanni Longobardi dell’Università di Roma Tre si è già messo al lavoro per un nuovo disegno della piazza, che preveda il posizionamento dell’albero circondato da sedute lineari in travertino che guardano la facciata della chiesa”.
Ma non è tutto, perché la famiglia giustamente chiede altro a Marino: “Condivido con la signora Bramonti la necessità di dare una risposta più adeguata alla forte emergenza abitativa, che non può basarsi a lungo termine su soluzioni provvisorie come quelle dei camper e delle roulotte. Stiamo lavorando alla definizione di nuovi strumenti che ci consentiranno di superare questa emergenza”.
Roma, 26 aprile