“E’ andata male, abbiamo sbagliato tutto, io e i miei giocatori. E non mi aspettavo che andasse così male”. Così Rudi Garcia dopo il capitombolo della Roma per 4-1 a Catania che ha consegnato lo scudetto alla Juventus. Ma il tecnico francese è chiaro: “Il Catania ha fatto una grande partita. Ciò nulla toglie alla nostra stagione, che è stata di grande livello. Ora ci attende la sfida con la Juventus all’Olimpico. La dobbiamo vincere per congedarci dai nostri tifosi nel migliore dei modi. Mi aspetto una risposta sul campo, siamo tutti delusi, non possiamo concludere questa splendida stagione senza regalarci un’altra grande partita”.
A seguirlo a ruota anche Francesco Totti: “Siamo andati male, non pensavo così. Dopo i due gol, la partita era chiusa. La nostra resta una grande stagione e domenica contro la Juve al’Olimpico non sarà una passerella. Vogliamo far vedere a tutti che non siamo inferiori ai bianconeri”.
Poi i due tornano sugli episodi ieri nella Capitale durante la finale di Coppa Italia: “Che dire? Che è stato molto triste vedere quelle cose – dice Garcia – i tifosi è meglio vederli sugli spalti a fare festa, a tifare per la squadra. Quello che è accaduto mi ha molto colpito e per questo domenica sera all’Olimpico mi aspetto una bella serata, di fair play, di bel gioco, di festa”. “Certe cose non devono accadere – il commento di Totti – Roma è una città aperta al mondo, il calcio è un gioco per tutti e per le famiglie, certe fatti non devono accadere”. Mentre il capitano è pessimista su una sua chiamata al mondiale ma sul suo futuro no: “L’età avanza, la mia voglia di giocare è sempre la stessa, accetterò le decisioni del mister. Mi resta la voglia di vincere la Champions League, è una delle mie ultime possibilità. Il Mondiale? Se ci penso? Nì. Le parole del mister non mi inducono ad avere molte speranze”.
Roma, 4 maggio