Arrestato Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ferito al torace da un colpo di pistola sparato dal tifoso giallorosso Daniele De Santis ora accusato di tentato omicidio. L’accusa è quella di rissa. L’indignazione dei parenti, naturalmente, non si è fatta attendere: «Solo oggi ho saputo che mio figlio, al quale hanno sparato, si trova in stato di arresto e viene trattato come un delinquente. Sono arrabbiatissima. Ieri pensavo che tutta quella polizia c’era per proteggerlo e invece no», ha dichiarato oggi Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito. «Se qualcuno ha un po’ di cuore – prosegue la donna – ci mandasse un avvocato per tutelare mio figlio perché noi non abbiamo la possibilità economica».
Il ragazzo è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico nella giornata di ieri a Policlinico Gemelli. I medici gli hanno salvato la vita ma rischia di perdere l’uso delle gambe. «L’uomo che ha sparato a mio figlio ha fatto una mostruosità, ha commesso una mostruosità, ma nel mio cuore l’ho già perdonato».
«Mio figlio è un ragazzo eccezionale, è stato vittima di un agguato. I medici hanno fatto un miracolo. L?operazione p riuscita ed è durata meno di quanto ci avevano detto. Ora speriamo che si riprenda bene e che non ci siano complicazioni alle gambe. Ci sono buone speranze».
«Io ho già perdonato l’uomo che gli ha sparato – ha proseguito – ma non riesco a concepire quello che ha fatto. Dobbiamo essere uniti, siamo fratelli d’Italia. Noi siamo gente onesta di Scampia, mio figlio non è un rapinatore, non è un camorrista come ho sentito dire da alcuni media».
Roma, 5 maggio