Sull’illegittimità del salario accessorio, dichiarato dal Mef, interviene oggi il sindaco Marino che dichiara la propria disponibilità ed il proprio impegno per la soluzione rtapida ed efficace del problema: “Per il salario accessorio dei dipendenti comunali, di Roma come di molti altri Comuni d’Italia, va trovata al più presto una soluzione unitaria, che ne salvaguardi i livelli retributivi e ne garantisca definitivamente l’erogazione, senza più incorrere in rilievi”.
Marino ha inteso poi tranquillizzare i dipendenti: “Sono impegnato, in prima persona e con l’intera Giunta, con l’Anci, con il Governo e i sindacati, per studiare ogni possibile risposta certa alle giuste preoccupazioni dei tanti dipendenti di Roma Capitale, che stamattina hanno manifestato in tantissimi in piazza del Campidoglio”.
Il sindaco di Roma Capitale ha poi concluso: “Sento sulle mie spalle – ha aggiunto il Sindaco – il peso di ognuno di loro, perché so che ogni decurtazione del loro salario inciderebbe pesantemente sui bilanci delle loro famiglie e sulla loro qualità di vita, in un periodo già segnato da una lunga e profonda crisi economica. Per questa ragione voglio rassicurarli sull’impegno di questa amministrazione nel cercare, a livello nazionale e con l’interlocuzione più alta possibile, una soluzione veloce e definitiva a un problema sollevato da anni e mai risolto”.
Roma, 7 maggio