Il leopardo nebuloso di Formosa, il cui nome scientifico corrisponde a Neofelis nebulosa brachyura, è stato dichiarato estinto a Taiwan. Dopo gli anni 80 non ci sono stati più avvistamenti di questa sottospecie e adesso i tempi autorizzano a considerarla estinta. Molta diffusa la presenza in passato, a seguito dei danni provocati dall’uomo all’ecosistema, l’animale è andato progressivamente estinguendosi.
Presenta un mantello color marrone rossiccio o fulvo, ricoperto in modo caratteristico da grandi ellissi di forma irregolare e dai margini scuri che si dice ricordino delle nuvole. Questa caratteristica dà a tale mammifero sia il nome comune che quello scientifico (nebulosus in latino vuol dire «nuvoloso»). Il leopardo nebuloso ha creato grande confusione negli scienziati per un lungo periodo di tempo a causa del suo aspetto e dello scheletro.
Secondo quanto riporta Wikipedia, il felino era un eccellente arrampicatore.La combinazione di zampe corte e flessibili, grandi piante ed artigli affilati lo rende in grado di muoversi sulla volta della foresta con passo sicuro. La coda, che può essere lunga quanto il corpo, costituisce un ulteriore aiuto nel bilanciamento, tanto che questo felino può muoversi alla stessa maniera degli scoiattoli, in modo simile al Margay del Sudamerica.
In media un leopardo nebuloso pesa tra i 15 ed i 23 kg ed è alto al garrese dai 25 ai 40 cm. Questo felino di medie dimensioni presenta grossi denti canini, in proporzione i più lunghi tra quelli di ogni felino attuale.
Roma, 12 maggio