800 euro: è il rimborso fissato dalla Regione Lazio per chi partorisce a casa. Il decreto è stato firmato negli scorsi giorni dal Presidente Nicola Zingaretti. La scelta del parto, molto in voga negli anni ’70, è tornata prepotentemente in auge negli ultimi anni. Solo negli ultimi mesi la Regione ha ricevuto 10 richieste in tal senso, provenienti da tutte le Asl. La possibilità del parto in casa è percorribile però solo nel caso sia accertato dal ginecologo che si tratta di un parto naturale senza complicanzioni.
Nello stesso decreto anche le regole per potenziare la rete dei consultori regionali. “Ora c’è il rilancio, la primavera della rete dei consultori, il che vuol dire attenzione massima alle famiglie, ed ai loro problemi – spiega Zingaretti – vanno in questo senso la quantificazione del contributo di 800 euro per chi vuole partorire a casa e la riqualificazione del consultori. Con il provvedimento procediamo alla definizione di una griglia di indicatori e funzioni base che deve essere uguale in tutte le Asl, a differenza di quanto accade oggi, al fine di garantire a tutti i cittadini del Lazio uguale accesso alle cure e all’assistenza. Il programma riqualifica e uniforma l’offerta dei consultori istituendo una coordinamento a livello regionale indispensabile per armonizzare l’attuazione di quanto previsto dal decreto”.
Roma, 12 maggio