“È veramente ingiusto, sia per Uma che per tutti gli altri bambini che ne hanno bisogno. A settembre il Municipio ci aveva assicurato che sarebbe stata la prima cosa nel bilancio, e invece niente. Tutte parole al vento” si sfoga la mamma della piccola Uma. Da tempo aspetta una rampa per salire con le ruote della carrozzella. E invece, ogni mattina presso l’asilo Aldo Fabrizi, la madre la deve sollevare per le scale. Ha solo quattro anni la piccola Uma, è affetta da una malformazione genetica che la condanna a una grave invalidità.
È residente nel quartiere Tuscolano e va all’asilo Aldo Fabrizi, in via Fabrizio Luscino. Qui alla signora Stella, mamma di Uma, avevano promesso un montascale all’inizio dell’anno scolastico. L’anno è finito e del montascale neanche l’ombra, ma per la piccola la brutta storia non finisce con il termine dell’anno scolastico perché continuerà ad andare nello stesso plesso scolastico per frequentare le elementari.
La madre, dunque, ha fatto domanda protocollata al Municipio, la risposta dovrebbe arrivare entro un mese, condizionale inevitabile visto che sono già trascorsi nove mesi e nessuno si è fatto carico di Uma. “Roma resti la città civile che è sempre stata, è questa la reale accoglienza che possiamo fornire, ma che non si vuole dare”. Il consigliere regionale del Lazio, Fabrizio Santori, ha inviato una nota urgente al Sindaco di Roma Marino sul caso di Uma.
Roma, 14 maggio