E’ stato identificato il corpo della donna trovata morta venerdì nel Tevere all’altezza di Ponte Sublicio. Si tratta di una sessantaduenne romana, che abita in zona Testaccio, poco distante dal luogo del rinvenimento del cadavere. Dai risultati di un primo esame autoptico, la donna sarebbe morta per arresto cardiaco, quindi molto probabilmente prima di finire in acqua e non si esclude che sarebbe potuta cadere a causa di un malore. Resta da capire perché fosse completamente nuda. Non è escluso comunque che si tratti anche di suicidio, visto che in passato i tentativi c’erano stati da parte della donna. Nelle prossime ore saranno effettuati anche gli esami tossicologici sul cadavere, per capire se fosse sotto l’effetto di alcol, farmaci o droghe.
Roma, 19 maggio