In Colombia, a Bogotà, prende fuoco uno scuolabus, almeno 32 vittime tra i 50 bambini a bordo dello scuolabus, ma il bilancio dei morti potrebbe salire.
Lo scuolabus portava i ragazzi verso una scuola religiosa a Fundacion, nel dipartimento di Magdalena, a nord della Colombia. “A bordo c’erano solo i bambini e l’autista, i fratelli di una chiesa pentecostale passavano a prenderli ogni domenica per portarli a scuola”, ha detto alla stampa Luz Stella Duran Manjarrez, sindaco di Fundacion.
Le indagini sono ancora in corso per stabilire le cause dell’incendio dell’autobus, come ha fatto sapere il responsabile della polizia colombiana Rodolfo Palomino, potrebbe essersi trattato di “un guasto meccanico”. Ma molti sospetti si appuntano in queste ore sull’autista del mezzo che è stato visto trafficare con una tanica di benzina prima dell’incendio. Pare che l’uomo avesse versato il carburante nel motore per far ripartire il mezzo che si era bloccato. L’autista è sopravvissuto ma è scomparso. Una folla si è radunata sotto la sua casa dopo l’incidente, prendendo a sassate i vetri dell’abitazione.
Roma, 19 maggio