Il rimpasto della giunta capitolina si farà, ma dopo le europee. Dopo mesi di indecisioni e pressioni, il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha riconosciuto la necessità di un rinnovamento. Il provvedimento potrebbe portare Flavia Barca, assessore alla Cultura, e Rita Cutini, al Sociale, a dover cedere la poltrona a Giovanna Marinelli e Daniele Ozzimo. A prendere il posto di Daniela Morgante, l’assessore al Bilancio dimessasi lo scorso aprile, sarà molto probabilmente Silvia Scozzese, direttrice scientifica dell’Ifel, la fondazione dell’Anci che sta già lavorando attivamente al piano di rientro con il Governo. Altri possibili rinnovamenti potrebbero riguardare Mirko Coratti all’Urbanistica, Giovanni Caudo che passa all’Emergenza abitativa, E Luigi Nieri che tiene il Patrimonio, ma senza la Casa. Altre voci si rincorrono sull’arrivo di Francesco D’Ausilio, ora capogruppo Pd, al posto di Luca Pancalli.
A svelare la decisione è stato lo stesso Ignazio Marino, durante una riunione svoltasi ieri con i quattro assessori del Pd con l’intento di evitare le dimissioni forzate e di interrompere l’isolamento del Pd romano. Marino, presa coscienza dell’urgenza di un rimpasto aveva proposto di comunicarlo giovedì, in occasione del comizio di Matteo Renzi a Roma, ma il Pd si è opposto chiedendo di “evitare fibrillazioni in questi ultimi giorni di campagna elettorale, per poi mettersi a discutere attorno ad un tavolo da lunedì”. E alla fine, salvo smentite, pare proprio che andrà così.
Roma, 20 maggio