Soddisfazione del Sindaco Ignazio Marino per l’accoglimento del piano, presentato al Viminale dal ministro dell’Interno Angelino Alfano, “Roma Capitale sicura”, alla presenza del prefetto Giuseppe Pecoraro. “Sono soddisfatto che il Ministro abbia accolto pubblicamente – ha dichiarato il Sindaco – quattro richieste fatte da me nella mia lettera del 18 aprile: un contrasto efficace allo spaccio, alla prostituzione, all’abusivismo commerciale e ai reati collegati alla movida”.
“Oggi è un giorno importante perché in una città come Roma solo con l’aiuto delle forze dell’ordine si può ristabilire la legalità in quartieri come, ad esempio, Quarticciolo, Pigneto e San Lorenzo. La Polizia Locale può certamente intervenire sul singolo venditore ambulante illegale, ma non può contrastare la criminalità organizzata”. Marino ha anche chiesto pene più severe per chi si presenta alle manifestazioni incappucciato o con casco integrale.
Tra i provvedimenti, gli sms anti-spaccio e anti-prostituzione: due numeri di telefono per segnalare alle forze dell’ordine, con un sms, la presenza di spacciatori davanti alle scuole e casi di sfruttamento della prostituzione. Il numero anti-spaccio, 338-6640311, sarà collegato a gruppi di agenti immediatamente operativi e a questo scopo Roma sarà divisa in tre macro-aree, ciascuna delle quali affidate a un corpo: Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza. Stesso sistema per il 334-6903374, a cui inviare sms per segnalare casi di sfruttamento della prostituzione minorile. Il segnalante non sarà mai identificabile dai malviventi, grazie a un sistema di protezione dei dati.
Inaspriti i controlli per quanto riguarda la lotta all’abusivismo commerciale e quindi alla catena del falso, con l’impegno dichiarato dal ministro di punire chi vende ma soprattutto chi produce.
Roma, 20 maggio