«So benissimo di quali delitti mi sono macchiato, ma sto spiegando il funzionamento di un sistema dove la camorra non e’ la sola responsabile», così Antonio Iovine, il pentito di Gomorra, lanciando un segnale preciso.
Le dichiarazioni rese ai magistrati lasciano intendere particolari interessanti dell’universo a cui ha fatto parte, come quelle sullo storico boss, Bardellino, di cui dice: «Sono sicuro che e’morto» .
Secondo il pm Ardituro Iovine è uno dei cardini del sistema criminale camorristico «E’ stato indiscutibilmente uno dei capi del clan dei Casalesi», «molto dettagliato e particolare con imprenditori, politica e amministratori locali sulla gestione degli appalti».
Resta memorabile una telefonate dei due allora boss latitanti, Zagaria e Iovine ad un giornalista locale, che dimostra la profonda volontà del “sistema” di influenzare anche l’informazione.
Roma, 28 maggio
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