Guardia di FInanza sequestra il Salaria Sport Village

Salaria Sport Village e le 9 società che gestiscono le attività al suo interno, per un totale di 200 milioni di euro. E’ questo quanto sequestrato stamane dalla Guardia di Finanza di Roma. Il centro sportivo romano erasalito alla ribalta delle cronache prima in merito all’inchiesta sui Mondiali di Nuoto di Roma del 2009, con il sequestro di alcune strutture, poi soprattutto per essere stato il teatro dei “massaggi hot” a Guido Bertolaso, ex capo della protezione civile, che avrebbe accettato dal costruttore romano Diego Anemone (proprietario dei beni sequestrati), insieme a delle somme di denaro, per agevolare appalti per il G8 e alcuni Grandi eventi.

Una parte del Salaria Sport Village, dopo l’inchiesta sui Mondiali di nuoto, era stata poi dissequestrata dal tribunale del Riesame nel 2012. Lo stesso anno però, un secondo provvedimento aveva colpito le proprietà di Anemone a cui erano stati sequestrati beni e proprietà per oltre 32 milioni nell’ambito dell’inchiesta Grandi Eventi e ad alcune palazzine nel comprensorio del Salaria Sport Village erano stati apposti nuovamente i sigilli.

E’ attesa ora una conferenza stampa del procuratore capo Giuseppe Pignatone, che spiegherà la vicenda.

Roma, 30 maggio