Avvolti da coperte e giornali in un angolo di una spiaggia a Ladispoli, senza vita. Sono stati ritrovati cosi questa mattina due clochard, che si erano riparati lì questa notte, in un tratto di spiaggia libera. Accanto al loro piccolo rifugio avanzi di cibo e di bevande.
L’allarme è stato dato intorno alle 10.30, ad accorgersi dell’accaduto un altro senzatetto straniero che li conosceva, che ha avvertito la Caritas del luogo, che ha immediatamente avvisato il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Ladispoli, della compagnia di Civitavecchia e i sanitari del 118 che hanno constatato i decessi. Secondo i primi accertamenti fatti sui due corpi, non sono stati ritrovati segni di violenza, quindi per ora si pensa ad un malore dovuto forse a qualcosa che è stato ingerito la sera prima: possibile intossicazione alimentare o da alcol. Per averne la certezza ora si attendono gli esiti delle autopsie, che dovrebbero essere effettuate tra domani e lunedì. Ancora da chiarire la loro identità, ma si tratta con ogni probabilità di due stranieri dell’Est Europa intorno ai 30-40 anni, che abitualmente frequentavano la zona.
Dai primi accertamenti medico-legali non sarebbero stati riscontrati sui corpi segni evidenti di violenza. Per questo motivo si pensa al momento a un malore dovuto a qualcosa che i due uomini hanno ingerito ieri sera. L’ipotesi al momento più accreditata dagli investigatori è, infatti, che siano deceduti per un avvelenamento da cibo avariato, forse, viene ipotizzato tra le altre cose, contenente botulino, o per un’intossicazione da alcol.
Si attendono comunque gli esiti delle autopsie, che verranno effettuate probabilmente domani, e stabiliranno con certezza quale sia la causa dei decessi. Si cerca intanto di dare un nome ai due senza fissa dimora che finora non sono stati identificati.
Roma, 7 giugno