Incidente Borgata Finocchio: si è costituito il pirata della strada che il giorno 13 giugno ha causato morte del 53 enne Mario Moreschini mentre questi era a bordo del suo scooter. Il responsabile è un cittadino albenese di 25 anni, presentatosi spontaneamente agli uffici di Tor Bella Monaca del VI Gruppo Torri della Polizia Locale di Roma Capitale. L’uomo, alla guida della sua NIssan Micra, si era dato inizialmente alla fuga dopo l’impatto mortale avvenuto sulla consolare Casilina, intorno alle 19:30.
Dalle prime ricostruzioni, il ragazzo avrebbe tagliatola strada allo scooter, un Honda sh 300, guidato dalla vittima Mario Moreschini, il quale procedeva in direzione fuori Roma. L’impatto è stato inevitabile, impedendo al 53 enne di evitare la macchina del cittadino albanese spuntata all’improvviso da Via Fontana Rotta. Soccorso al Policlinico di Tor Vergata, lo scooterista è deceduto poco dopo.
I testimoni, giunti sul posto gli uomini della Polizia Municipale, hanno riferito di aver visto due uomini fuggire, dopo aver abbandonato l’auto. Le indagini successive hanno determinato quindi come la Micra risultasse intestata ad un altro cittadino albanese con dimora in un casale abbandonato nella zona di Zagarolo. Giunti al casolare, però, i carabinieri lo hanno trovato disabitato durante le ricerche di sabato. L’auto, infatti, era stata acquistata dal 25enne qualche tempo fa.
Il ragazzo nel pomeriggio si è presentato spontaneamente negli uffici del VI Gruppo in via Duilio Cambellotti ed ha ammesso le proprie resposanbilità davanti agli agenti coordinati dal capitano Oscar Mastroianni. Il giovane è stato denunciato per “tentato omicidio”. La polizia municipale sta ora cercando l’altra persona che è fuggita insieme a lui.
Roma, 15 giugno
15 Giugno 2014 @ 22:30
La vittima si chiamava Mario Moreschini, e non Moscherini, purtroppo lo conoscevo bene perché era un mio caro amico.