T9, l’emittente televisiva privata locale edita da Edoardo Caltagirone, chiude e lascia a casa i giornalisti. La denuncia arriva dall’Associazione della stampa romana: “Con un inaccettabile colpo di mano T9 licenzia i giornalisti. Dopo aver messo in liquidazione la società senza darne alcuna comunicazione nè alla redazione nè al sindacato, i padroni di T9 hanno pensato di mettere sulla strada l’intero corpo redazionale”.
“L’Asr respinge con fermezza il licenziamento dei colleghi di T9 – dice il segretario Paolo Butturini – Si tratta di una violazione palese e barbara di corrette relazioni sindacali che impugneremo in ogni sede. Intanto esprimo a nome di tutta l’associazione, la solidarietà coi colleghi ai quali forniremo tutta l’assistenza sindacale e legale della quale avranno bisogno. Non posso che sottolineare come tutto questo avvenga in concomitanza con una trattativa contrattuale e con una crisi che l’emittente non ha affrontato per tempo confrontandosi col sindacato sui percorsi di tutela del lavoro e soluzioni non traumatiche”.
“Si tratta di un’evidente forzatura che viola ogni norma contrattuale e sindacale – dice il Partito Democratico romano – Il PD si oppone e continuerà ad opporsi in ogni modo a comportamenti simili, che umiliano i lavoratori senza un vero motivo scaricando solo su di loro i costi della crisi. D’ora in avanti seguiremo con attenzione la vicenda, anche nelle sedi istituzionali”.
Roma, 19 giugno