Roma, 4 novembre – Sembra potersi materializzare l’idea del Reddito di Cittadinanza, che fu al centro della campagna elettorale del Movimento Cinque Stelle nelle precedenti elezioni, e che nonostante sia andata incontro a dei radicali cambiamenti, finalmente vedrà la luce come disegno di legge. Dopo ben 6 mesi di lavoro, i Cinque Stelle ritengono che ci siano le risorse per stanziare i 20 miliardi di Euro necessari per realizzare questa ambiziosa legge, aiutando coloro che sono senza lavoro perché licenziati e coloro che sono costretti a vivere al di sotto della soglia di povertà pur lavorando. Modello di Reddito di Cittadinanza, quello proposto, diverso da quello svizzero (al contrario di come si pensava inizialmente) e vicino a quello francese, caratterizzato da delle precise fasce di reddito familiare che determineranno la cifra che lo Stato potrà elargire per i disagiati. Un’ottima iniziativa, se questa venisse approvata in Parlamento, nonostante che dai 1000 euro iniziali di contributo previsto si sia passati a meno di 600 euro al mese.