Un quarto di finale del tutto inedito, assolutamente impronosticabile alla vigilia: sarà Olanda-Costarica; gli oranje hanno piegato in rimonta il Messico, mentre la sorprendente Costarica ha sconfitto ai rigori la Grecia.
L’ Olanda ha dovuto sudare parecchio per avere ragione dei centramericani, che in effetti sin qui avevano impressionato favorevolmente, chiudendo il girone a pari punti col Brasile, arrivando secondi solo per la differenza reti. La gara nel primo tempo non ha grandi sussulti, eccetto per un rigore non visto su Robben, che poteva starci. In avvio di ripresa, è il Messico a sorpresa ad andare in vantaggio, con un gran sinistro dal limite di Dos Santos; gli olandesi si riversano in attacco, ma rischiano qualcosa in contropiede. La deerminazione però paga, e a due minuti dalla fine Sneijder raccoglie una palla vagante in area e la scarica in rete con potenza inaudita: sulle ali dell’ entusiasmo, l’ Olanda insiste e nel recupero, Robben dribbla Marquez in area e viene steso: rigore trasformato da Huntelaar, 2-1 e Olanda ai quarti.
Nell’ altro match continua la favola della Costarica, che dopo un primo tempo di stallo, va in vantaggio in avvio di ripresa con Ruiz, che aveva già colpito contro l’Italia. Poi però rimane in dieci per l’ espulsione di Duarte, e gli ellenici si gettano in attacco nell’ ultima parte di gara, trovando proprio allo scadere un fortunoso pari in mischia firmato da Papastathopoulos. Nei supplementari è ancora la Grecia ad avere le occasioni migliori per vincere, ma uno strepitoso Navas tiene a galla i costaricensi; il portiere si ripete poi nella lotteria dei rigori, parando il tiro di Gekas; i suoi compagni fanno 5 su 5 dal dischetto, e la Costarica approda così per la prima volta nella storia ai quarti del Mondiale.
Ora troverà di fronte la corazzata Olanda, che sulla carta è una delle squadre che può ambire alla vittoria finale, ma che dovrà giocare una grande partita per sbarazzarsi della più grande sorpresa di questi Mondiali.
Roma, 30 Giugno