Il presidente laziale Lotito fa sul serio e sta passando in questi giorni dalle parole ai fatti. Dopo tanti comunicati stampa e voci di mercato, la Lazio ha depositato in Lega i contratti dei primi tre acquisti stagionali: Filip Djordjevic dal Nantes, Dusan Basta dall’Udinese e Marco Parolo dal Parma, che si aggiungono all’ acquisto definitivo di Candreva.
Ora Lotito si concentra sulla difesa, con Astori del Cagliari e il giovane De Vrij del Feyenoord che restano gli obiettivi principali. Il primo sta decidendo in questi giorni il suo futuro: da una parte la prospettiva molto remota di una permanenza in Sardegna, dall’altra la tentazione di provare una nuova avventura: la Lazio è la squadra che lo segue da più tempo, ma sul difensore ci sono pure Inter, Milan, Fiorentina e Roma; non sarà semplice, dunque, ma ci sono buoni margini di chiudere positivamente l’operazione. Più complicata la situazione per l’olandese: il Feyenoord ha messo su una vera e propria asta cui hanno preso parte importanti squadre europee, tra cui Schalke04 e Manchester United; il giocatore ha un accordo di massima con la Lazio, ma vista la concorrenza è ovvio che ci stia riflettendo bene; se ne riparlerà in ogni caso a fine Mondiale, dove il ragazzo con la sua Olanda sta certamente facendo lievitare le sue quotazioni.
Sono pronte comunque delle alternative (in primis Paletta del Parma) nel caso in cui le operazioni non dovessero arrivare a un epilogo favorevole, ma in ogni caso Lotito sta lavorando per costruire una squadra di alto livello per tornare a ottenere grandi soddisfazioni, come ad esempio la Coppa Italia vinta sulla Roma, della quale Lotito parla con gioia incredibile: “Se qualcuno oggi mi chiedesse di guardarmi indietro e di scegliere il mio più bel giorno da presidente, gli risponderei il 26 maggio: la Coppa Italia contro l’eterno avversario, un unicum nella storia del calcio italiano, una notte indimenticabile, infinitamente lunga e gloriosa. Ne sogno un’altra di pari intensità”.
Roma, 4 Luglio