Roma, 10 luglio 2014 – Una donna non accettava la morte della mamma, ed ha pensato bene di dormire per tre anni accanto al suo scheletro. E’ una classica scena da film thriller quella che hanno trovato i poliziotti di New York davanti ai loro occhi. Chava Stirn, 28 anni, aveva addirittura addosso gli abiti e le scarpe che la madre Susie Rosenthal aveva quando è morta.
La donna, come se nulla fosse accaduto, aveva continuato a vivere una vita normale, come cenare e fare un riposino quotidiano con il cadavere, oramai diventato un cumulo di ossa. Quando era l’ora di cena, la donna metteva lo scheletro su un cumulo di buste della spazzatura, mentre la sera, quando andava a dormire divideva con questo il letto matrimoniale, nel quale la parte destinata alla madre era coperta di ammassi di carta. Il tutto è durato per anni, fino a che il portiere del palazzo ha notato una perdita d’acqua; e quando ha bussato alla porta, la donna si è rifiutata di aprire. Quindi alcuni operai hanno sfondato la porta e hanno trovato una donna sconvolta seduta su una sedia circondata da cumuli di spazzatura. Da quando era morta la madre, la donna non è aveva più lasciato l’appartamento. Ora Chava Stirn è ricoverata in un centro per l’igiene mentale. Al momento non si conoscono le cause della morte della madre.