Roma, 10 luglio 2014 – Grazie al lavoro congiunto dei Carabinieri della Stazione di Monteverde e i militiari del Nucleo Investigativo di via In Selci e dei R.I.S, arrestato un cittadino romano 39 enne, senza precedenti penali, con l’accusa di detenzione, distribuzione e divulgazione di materiale pedopornografico. L’indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Roma, Eugenio Albamonte, è scattata quando, durante una passeggiata nei pressi di Villa Pamphili, un cittadino ha rinvenuto un hard disk con materiale pedopornografico. Il testimone ha subito consegnato l’oggetto ai carabinieri della più vicina stazione, che per risalire al proprietario ne hanno analizzato il contenuto scoprendo i file tra immagini e video incriminati. a terra un hard disk portatile e lo ha consegnato nelle mani dei Carabinieri della Stazione di Roma Monteverde Nuovo. Recuperato il nome del proprietario, sono scattati ulteriori accertamenti e successive perquisizioni. Quest’ultime hanno portato al sequestro del computer del sospettato e ulteriori banchi di memoria. Un’analisi accurata ha svelato come l’uomo avesse catalogato nel corso del tempo oltre 80 mila file di eguale natura pedopornografica. L’uomo aveva inoltre iinstallato sul proprio pc anche un’applicazione per mettere a disposizioni di altri internauti, il tutto grazie ad una piattaforma di file sharing. Il 39enne al momento è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ed è al momento agli arresti domiciliari. Contestualmente, i tecnici dei R.I.S hanno disabilitato tutte le piattaforme improntate dall’uomo per la condivisione dei file, apparati telefonici compresi a lui riconducibili o intestati.