Roma, 18 luglio 2014 – “Come si suol dire, l’importante è saperlo. Se a Roma paghiamo per portare fuori i rifiuti e la città fa schifo la colpa è del ‘padrone’ Cerroni. Se la Metro C segna il passo e la sua realizzazione incontra una serie di problemi senza fine la responsabilità è dei vertici di Roma Metropolitane. Così leggiamo sui principali quotidiani e, soprattutto, con queste verità Marino e la sua Giunta si stanno giustificando dinanzi alla città. Noi, invece, pensiamo che queste favole oggi sbandierate al vento verranno molto presto spazzate via dalla realtà“. A dirlo in una nota il deputato Ncd, Vincenzo Piso, che attacca decisamente il sindaco Ignazio Marino e la Giunta.
“La realtà – sottolinea il parlamentare del Nuovo Centrodestra – di una incapacità di trattare il tema rifiuti con serietà e non con le solite baggianate a sfondo ideologico tipiche delle amministrazioni di sinistra. E magari ricordando come l’oggi demonizzato avvocato Cerroni sia divenuto centrale nel sistema di smaltimento dei rifiuti romano laziale. La realtà di una Metro C nata male e che finirà peggio, ovvero con esorbitanti costi di realizzazione, enormi costi di gestione e una utilità trasportistica relativa e assolutamente fuori misura rispetto alle economie assorbite. L’unica verità è che oggi Marino non fa altro che raccogliere il fallimento progettuale della città immaginata da Rutelli e Veltroni. E il dramma vero è che, in mancanza di una visione alternativa, se non si avrà il coraggio di rompere in maniera forte e decisa con un passato così inabilitante – conclude Piso – questa amministrazione rappresenterà la pietra tombale di Roma“.