Roma, 4 agosto 2014 – La Camera dei Deputati ha approvato, lo scorso 24 luglio, la conversione in legge del Decreto del Ministro Orlando che prevede il risarcimento ai detenuti delle carceri italiane, costretti a vivere in condizioni degradanti. Un decreto conseguenza delle continue condanne della Corte Europea per i diritti dell’uomo. Il sovraffollamento delle carceri italiane stabilisce l’indennizzo di 8 euro per ogni giorno trascorso in condizioni degradanti. Ma non solo: il decreto prevede la riduzione di un giorno di condanna per ogni dieci trascorsi nelle medesime condizioni. Ecco nello specifico le votazioni
La votazione – 5 favorevoli, 110 contrari e 30 astenuti. Il Decreto per il Risarcimento ai Detenuti riceve il via libera della Camera. Più assenti che contrari, Sel vota con il Governo. Ora la parola al Senato. Il voto alla Camera ha visto il via quindi il via libera: 68,5% a favore, 24,7% contrari e il 6,7% di Deputati astenuti. 195 voti di scarti che hanno sottolineato come al solito il grosso dato dell’assenteismo: ben 130 Onorevoli (quasi il 20% dell’Aula) non hanno partecipato al voto.
Sscelte diverse per le opposizioni – Astensione per Forza Italia, contrari Lega Nord e Movimento 5 Stelle. Sinistra Ecologia e Libertà si è schierata invece con il. Ora la palla passa al Senato, quando mancano 27 giorni alla decadenza del Decreto Legge.