Roma, 7 agosto 2014 – “Le istituzioni non devono lasciare sole le organizzazioni e le associazioni volontaristiche“. Così il Vicesindaco di Ciampino, Carlo Verini, torna sulla vicenda del campo nomadi La Barbuta, tornato alle cronache in questi giorni per i continui roghi al suo interno che hanno riacceso l’allarme dei residenti nella zona, soprattutto dal punto di vista dell’ambiente e della salute.
“I continui incendi – prosegue Verini – appiccati nel campo rom sono dannosi per la salute di chi vi abita e di chi risiede nelle vicinanze, nonché estremamente pericolosi in quanto sviluppati in una zona posta a ridosso del Grande Raccordo Anulare, sotto il cono di volo dell’Aeroporto e a poca distanza dalle abitazioni e dalle numerose attività commerciali. Le colonne di fumo nero che si alzano minacciose dal campo dimostrano tutto il fallimento delle cosiddette politiche di integrazione adottate dall’allora Giunta Alemanno. Condivido le perplessità manifestate dal Presidente della Croce Rossa Italiana di Roma, Flavio Ronzi, circa lo stato di anarchia e abbandono che regna nel campo e mi unisco all’appello rivolto al Sindaco di Roma affinché le Istituzioni affrontino la questione relativa alla localizzazione del campo, che non può prescindere dal rispetto delle norme di legge e dall’attuazione di un vero progetto di inclusione sociale“.