Roma, 12 agosto 2014 – E’ scomparso questa notte uno degli attori più amati di Hollywood, Robin Williams. L’uomo è stato trovato senza vita nella sua casa di Tiburon, in California, dove viveva con la moglie Susan. Aveva compiuto 63 anni lo scorso 21 luglio. Secondo le prime informazioni dei media americani, si è trattato di suicidio, ma gli inquirenti hanno subito precisato che bisognerà attendere i risultati dell’autopsia per accettare le cause del decesso.
Da poco Williams aveva subito la cancellazione della sua serie tv, The Crazy Ones, a causa dello scarso successo. Non si sa se questa sconfitta abbia aggravato lo stato di crisi in cui si trovava l’attore, che il mese scorso era entrato in una clinica specializzata nel recupero degli alcolisti. Il suo portavoce aveva però chiarito che non si trattava di una ricaduta (nel 2006 era già entrato in cura per l’alcol), ma che, dato il momento difficile, trovava necessario “cercare supporto”.
Nato a Chicago il 21 luglio del 1951, Robin Williams ha conquistato la fama, alla fine degli anni Settanta, vestendo i panni dell’alieno Mork nella serie tv ‘Mork & Mindy’. Poi l’esplosione tra gli anni Ottanta e Novanta al cinema con interpretazioni memorabili, grazie alla sua poliedricità e alla sua comicità graffiante, da ‘Popeye’ di Robert Altman a ‘Good Morning, Vietnam’ nel 1987. Uno dei momenti più alti la sua interpretazione del professor John Keating in ‘L’attimo fuggente’ di Peter Weir nel 1989, diventato uno dei must del cinema mondiale, così come ‘Mrs. Doubtfire’ di Chris Columbus nel 1993, ma straordinario anche nei thriller come ‘Insomnia’ o nei fantasy come’ l’Uomo bicentenario’ e ‘Jumanji’. Per lui il premio Oscar nel 1998. Nel ’97 il ruolo in ‘Will Hunting – Genio ribelle’ gli diede la statuetta come miglior attore non protagonista.
Tanti i ricordi del mondo del cinema, in particolare su Twitter. Uno dei primi quello di Steve Martin: “Non ci posso credere, grande talento, animo genuino“. L’attrice di Twilight Anna Kendrick si commuove così: “O capitano, mio capitano, alzati e ascolta le campane“, citazione della memorabile scena dell’Attimo fuggente. Addolorata anche Ellen DeGeneres, attrice che ha condotto l’ultima notte degli Oscar: “Non posso credere a questa notizia, ha dato così tanto a tanta gente“. Ma a ricordarlo commosso anche il presidente Usa Barack Obama: “Ci ha fatto ridere e ci fatto piangere, è stato un medico, un aviatore, una baby sitter, un genio, un presidente, Peter Pan. Tutto in un solo uomo. Ma è stato unico“.