Roma, 13 agosto 2014 – Cristian Brocchi, che ha da poco iniziato la sua avventura alla guida della Primavera del Milan, è stato intervistato dalla radio ufficiale della Lazio, alla quale ha dichiarato: “Abbiamo finito oggi la prima parte di ritiro dopo 18 giorni di lavoro intensi. Sono contento, ora ci spettano qualche giorno di vacanza poi saremo pronti. Il ritiro è sempre duro anche quando ci si siede su una panchina. Io poi li ho sempre sofferti anche da giocatore, anche se quando sei dall’altra parte e devi decidere un po’ tutto è decisamente meglio. Quest’anno ho preso un gruppo nuovo di giocatori quindi sono partito praticamente da zero. È uno stimolo in più per me per far bene anche adesso che ci sono le prime difficoltà“.
Ha anche parlato di Miro Klose, soffermandosi sulla scelta del tedesco di ritirarsi dalla Nazionale: “Mi sembra il momento giusto. In questi anni il suo obiettivo era quello di conquistare questo record e devo dire che se lo è meritato. Ha sempre fatto della forza fisica, della voglia e della professionalità il suo punto di forza. Ora che ha capito di non poter continuare al 100% ha deciso di lasciare quella che è il suo più grande amore, la Nazionale, per chiudere degnamente la carriera con la Lazio“.
Una Lazio che sta cercando un difensore da affiancare all’ultimo arrivato De Vrij. Brocchi si dice ottimista sulla stagione dei biancocelesti: “La sto vedendo molto bene. Ha fatto degli acquisti importanti in alcune zone del campo anche se manca ancora un tassello in difesa che spero verrà riempito al più presto. Dopo di che sono convinto che potrà giocarsela alla pari con tutte. Cataldi con il 32? Spero vivamente che possa portargli la fortuna che ha portato a me. Mi piace pensare che abbia scelto quel numero per un motivo particolare perché io ci sono veramente legato. Gli auguro di poter riuscire fare qualcosa di buono come sono riuscito a fare io con la maglia della Lazio”.