Roma, 14 agosto 2014 – La Capitaneria di Porto di Fiumicino ed il Comando di Polizia Locale di Ciampino hanno condotto in questi giorni una operazione di controllo della qualità del pesce posto in vendita all’interno dei supermercati.
Qualità dei prodotti migliorata, ma sono stati segnalati due casi all’interno di supermercati, dove ai titolari dei banchi pescheria (gestioni separate dai supermercati) sono state contestate diverse violazioni di carattere amministrativo, con relativi sequestri, e penale. Scoperti totani e sgombri all’interno del congelatore immersi nell’acqua di decongelatura; ostriche, cefali, ombrine, filetti di tonno, ricciole e insalata di mare venduti senza alcuna indicazione; triglie e di filetti di cernia venduti come pescati nel mar mediterraneo ed invece provenienti dall’oceano africano nord occidentale; mazzancolle tropicali e pezzonie vendute come pesce fresco pescato ed invece risultati provenienti da allevamenti.
Inoltre, è stato accertato che sul volantino erano reclamizzati i calamari e i gamberoni come freschi, mentre sul banco erano poi venduti decongelati, ed inoltre – nel caso dei gamberoni – privi di indicazione relativa alla tracciabilità ed alla modalità di conservazione.