Roma, 29 agosto 2014 -Dopo la conferenza di Braafheid è il momento di Santiago Gentiletti, ultimo acquisto, arrivato dal San Lorenzo. A presentarlo è Igli Tare: “Il suo arrivo per tanta gente è stata una sorpresa. Di lui si è parlato poco, il suo nome non girava tra quelli della stampa. E’ un difensore con caratteristiche particolari, ci è piaciuto da subito per il modo di approcciare la gara con personalità, aggressività ma anche tecnica. Questa è stata la cosa principale che seguivamo in estate per completare il reparto. E’ sta una cosa pensata alla lunga, quando è uscito il suo nome però è stato messo subito in croce. E’ un errore clamoroso che viene fatto qui a Roma, si giudica prima di vedere i giocatori in campo. Noi non andiamo alla ricerca di nomi. Sarà un elemento molto utile per la prossima stagione”.
Santiago Gentiletti si presenta:
“Sono molto contento che mi sia data la possibilità di giocare in un club così grande. Ho alte aspettative. In passato ho giocato con una squadra importante in Argentina, cercherò di non deludere le aspettative. In Italia ci sono squadre di grande livello. Sono stato ricevuto in modo ottimo dai compagni, essere accolti con questa tranquillità è importante e mi rende felice“.
A livello fisico sei pronto?
“La partita con il Milan è importante, fisicamente sto molto bene poi deciderà l’allenatore“.
Puoi giocare a Milano?
“Quando c’è un cambio di club e di allenatore è normale che si aspetti un pò di tempo per abituarsi e entrare nei meccanismi della squadra. Ho parlato con l’allenatore, ha detto a me e alla squadra cosa si aspetta. Ci siamo allenati per questo, poi sarà lui a decidere”.
Cosa è andato bene e cosa male in Francia con il Brest?
“Nel momento in cui si esce dal proprio Paese e si va all’estero, un calciatore si deve confrontare con cose nuove. Il Brest era una squadra più piccola di questa, comunque ha arricchito la mia esperienza personale. Cercherò di metterla a disposizione della Lazio”.
Si può vincere qualcosa con la Lazio?
“E’ quello che spero, anche quando sono andato al San Lorenzo c’erano aspettative alte e non si era mai vinto una Libertadores. Voglio allenarmi per ottenere i migliori risultati, la squadra è buona, l’allenatore è ottimo, così come la dirigenza. E’ necessario l’impegno di tutti“.
Come ti sei trovato con De Vrij?
“De Vrij è un ottimo giocatore, non è una scoperta. Lo abbiamo visto al Mondiale, è un onore giocare vicino a lui, gli auguro di fare il meglio il campionato”.

Santiago Gentiletti si presenta: “Ho alte aspettative” | ITMTelevision
30 Agosto 2014 @ 03:52
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