Roma, 5 settembre 2014 – “Bene l’attenzione della commissione Agricoltura ai danni ingenti causati dalla fauna selvatica“. E’ chiaro il messaggio lanciato dalla Confagricoltura del Lazio. “Nell’inviare alla commissione competente una serie di valutazioni concernenti la proposta di legge sulla fauna selvatica – si legge in una nota – Sergio Ricotta presidente regionale di Confagricoltura ha esordito affermando che da una prima analisi di merito della p.l. emerge la considerazione che la stessa può essere considerata un buon inizio di lavoro che , tuttavia, necessita di perfezionamenti ed ulteriori approfondimenti“.
“La gestione della fauna selvatica – continua Ricotta – riveste una particolare importanza in una Regione a rilevante presenza di attività umane come il Lazio. È mancato finora un quadro organico di gestione della fauna selvatica e ciò ha prodotto il gravissimo problema dei danni ambientali-economici ma anche di sicurezza ed incolumità pubblica per l’esplosione numerica di alcune specie, in primo luogo i cinghiali. Se questo è un tema importante per il territorio della Regione per il settore agricolo, che è tra i settori delle attività umane quello più di prossimità con l’ambiente naturale, il tema diventa addirittura centrale“.
“Fermo restando il notevole problema ambientale prodotto da questo fenomeno nonché i rischi per la pubblica sicurezza va rimarcato il prezzo pagato dal settore agricolo alla problematica stessa: il comparto infatti è stato colpito pesantemente vuoi in termini di perdita di prodotto vuoi in termini di riduzione di competitività tanto che le aziende agricole più esposte rischiano addirittura di restare fuori mercato. Mentre riconosco alla Commissione Agricoltura – conclude Ricotta – tutta una ritrovata, opportuna sensibilità ad affrontare in via definitiva la questione, riconfermo la disponibilità di Confagricoltura Lazio, nel prosieguo, ad apportare tutti i contributi ritenuti utili accompagnando con la massima attenzione l’iter della attuale proposta legislativa“.
