Roma, 5 settembre 2014 – Scritte che inneggiano ai guerrieri di Allah, alla distruzione dei nemici americani a a chi non si è convertito all’Islam sono apparse in un sottopasso su Via Casilina. E a pochi metri dalle scritte, ecco spuntare la bandiera dell’Isis. Si tratta dell’ultimo episodio che ha visto il quadrante sud-est della Capitale essere preso di mira da scritte di fanatici che inneggiano in lingua araba al gruppo jihadista.
Le frasi, realizzate con vernice nera spray scorsi, potrebbero esser state scritte da un siriano, stando ad una prima analisi. “Ci vendicheremo delle stragi degli americani”, “Ogni guerra contro di noi è una guerra persa”, “Allah ti dà tempo, ma non si dimentica di te”, alcune delle frasi apparse e che la Digos sta analizzando per decifrare una eventuale matrice terroristica. Di sicuro però c’è che, secondo quanto rivelato dal Viminale, Roma è una delle città italiane in cui vengono reclutati i nuovi soldati per la Jihad.
