Roma, 16 settembre 2014 – A partire dal 1° gennaio 2017 partirà il pedaggio per entrare a Roma. La Ztl incaricata di delimitare il perimetro corrisponderà a quella del nodo ferroviario che circonda la Capitale. A renderlo noto, una notizia del Messaggero. I varchi in questione serviranno per regolare gli accessi nei giorni feriali, attraverso due bonus mobilità: potranno essere spesi, infatti, 2 bonus durante le ore di punta e 1 per l’ingresso relativo ad altri orari.
120 bonus annui – Per i residenti della Capitale, i bonus saranno in tutto 120, anche se per coloro che abitano dentro l’anello saranno probabilmente qualcuno in più. Inoltre, sono previsti altri 60 extra bonus in relazione a determinate categoria in via di composizione. Finiti i bonus in questione, il costo per ogni singolo accesso sarà comunque saltato: 3 euro per i veicoli Euro 4, 2 per gli Euro 5 e 1 per gli Euro 6. Nessun limite, invece, per chi è in possesso di automobili a motorizzazione ibrida o elettrica. In vista, invece, deroghe per quelli alimentati a metano o Gpl, e per quelle con contrassegno per persone invalide.
Entro la prossima settimana il via libera – Le novità del nuovo piano generale al traffico sono state fortemente caldeggiate dall’assessore alla mobilità Guido Improta novità e saranno valutate in giunta la prossima settimana, che dovrà dare il via libera alla messa in opera del progetto in questione. Nel frattempo, l’assessore ha assicurato: “Una volta entrato a regime questo piano, potremo ridurre le tariffe di Ztl e strisce blu, a conferma del fatto che queste ultime per noi sono misure per limitare il traffico privato, non per fare cassa”.
I nuovi varchi elettronici – I lavori per la messa in funzioni dei varchi elettronici relativi ai quartieri limitrofi del centro storico, verranno realizzati entro la metà del 2016. Nel frattempo, per quanto concerne gli eventuali proventi delle tariffe in questione, il piano prevede che l’’80 per cento di questi sia destinato “al finanziamento di servizi e opere per il potenziamento del trasporto pubblico e per i sistemi di mobilità alternativa”. Non ultimo, è prevista l’introduzione di biglietti più economici per alcuni mezzi pubblici, i quali diventerebbero un’alternativa indispensabil per raggiungere il centro della città.
Le linee interessate dai biglietti agevolati – Più precisamente, tali biglietti dovrebbero riguardare le 13 linee considerate come prioritarie in relazione alla nuova regolamentazione dell’accesso all’anello in questione. Ma non solo, fra queste, saranno inclusive delle “linee periferiche che da aree extra-Gra e caratterizzate da ridotta accessibilità al trasporto pubblico”, cioè linee che raggiungono i nodi di scambio prossimi ai confini dell’anello ferroviario, come Farnesina, Nuovo Salario, Nomentana, Tiburtina, Arco di Travertino, Partigiani, Villa Bonelli, Cornelia, Valle Aurelia e piazzale Clodio.