Roma, 16 settembre 2014 – Per il Teatro Eliseo ancora due settimane per respirare. L’ufficiale giudiziario, arrivato stamattina a via Nazionale per notificare lo sfratto esecutivo della sala grande e del Piccolo, ha infatti rinviato al 30 settembre la procedura in merito. A rendere nota la notizia Nadia Stefanelli, segretario della Slc-Cgil di Roma e del Lazio: “Avevamo chiesto alla proprietà una proroga dello sfratto un pò più lunga, almeno per la prima decade di ottobre ma è stata irremovibile. Non è accettabile che venga chiuso il teatro, che oltretutto è attivo e ha una programmazione prevista“.
E conclude: “Non possiamo che continuare con l’assemblea permanente dei circa 250 lavoratori che va avanti ormai da mesi, in attesa che le parti in causa della proprietà trovino un accordo. Rinnoviamo l’appello anche alle istituzioni: l’Eliseo non può morire“.
