Roma, 17 settembre 2014 – “Nelle settimane scorse avevamo posto l’attenzione sull’incomprensibile decisione del duo Marino Improta di bloccare la realizzazione della tratta della metro B Rebibbia-Casal monastero. Per questa scelta, il Campidoglio dovrà risarcire la società privata che si era aggiudicata il bando per eseguire tale opera. Oggi siamo contenti che anche alcuni esponenti della maggioranza, seppur in netto ritardo, si siano resi conto della situazione“. A dirlo il consigliere di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma.
“Noi, a questo punto chiediamo alla Regione di ritirare i 100 mln di contributi pubblici stanziati per i lavori e di utilizzarli per opere realmente strategiche per la città di Roma, nel caso in cui l’amministrazione capitolina non sarà in grado di dare risposte certe entro pochi giorni. È passato oltre un anno dall’insediamento, ma non si hanno notizie di atti concreti. Anche perché l’aspetto grave è che, con questa decisione, i cittadini di un quadrante importante come Roma Nord vengono privati di una infrastruttura indispensabile. E come abbiamo già detto, oltre al danno anche la beffa: infatti l’amministrazione comunale dovrà pagare anche una pesante penale nei confronti dei privati vincitori del bando. E questo ricade sempre e comunque sulle tasche dei cittadini“.