Pedro Almodóvar Caballero è nato il 24 settembre 1949 a Calzada de Calatrava. Dopo aver trascorso la sua infanzia in Estremadura, si è trasferito a Madrid, aveva 16 anni, per studiare nella Scuola Nazionale di Cinema. Un’esperienza che non ha potuto concludere a causa della chiusura della struttura ordinata da Franco.
Per più di dieci anni ha lavorato in Telefónica, ma non ha mai abbandonato cinema e teatro. Nella seconda metà degli anni Settanta si è dedicato anche ai cortometraggi. Negli anni Ottanta è entrato a far parte di un gruppo punk rock e ha girato i suoi primi lungometraggi, tra cui Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio, Labirinto di passioni e L’indiscreto fascino del peccato, che viene presentato al Festival di Venezia. Alla fine degli anni Ottanta ha fondato El Deseo, casa di produzione, insieme al fratello.
La consacrazione a livello internazionale è arrivata con Donne sull’orlo di una crisi di nervi, che ha ricevuto vari premi nel mondo e la nomination agli Oscar. Nel 1999 sono arrivati altri premi: come miglior regista ha vinto il Nastro d’Argento e il David di Donatello; a Cannes anche ha vinto il premio per la regia grazie al film Tutto su mia madre.
Gli anni Duemila sono iniziati nel migliore dei modi: grazie a Tutto su mia madre ha vinto il Golden Globe, il César, il David di Donatello, sette Premi Goya e l’Oscar per la Miglior pellicola straniera.
In seguito sono arrivati altri successi, come Legami” e Tacchi a spillo, con cui ha vinto il premio César. Seguono La mala educación e Volver, con cui a Cannes, nel 2006, ha vinto il Prix du scenario. Tre anni dopo è tornato a Cannes per presentare Gli abbracci spezzati, pellicola che non ha convinto la giuria, ma che gli è valsa una nomination ai Golden Globe 2010 nella categoria Miglior film straniero.
Pedro Almodóvar è ateo e omosessuale. Nei suoi film sono spesso presenti elementi provocatori e che tendono allo scandalo. Temi che tratta spesso sono: l’ambiguità sessuale e la passione omosessuale (non manca l’ironia nelle sue rappresentazioni), la critica alla religione e i rapporti fra le donne.