Roma, 25 settembre 2014 – I gruppi di opposizione di centrodestra a Fiumicino partono all’attacco del sindaco Esterino Montino, reo di voler “affidare alla Provincia gli appalti superiori ai 40mila euro. È uno schiaffo all’autonomia gestionale di Fiumicino e alle nostre aziende che aveva promesso di difendere in campagna elettorale“. A muovere l’accusa i consiglieri comunali Mauro Gonnelli, Giovanna Onorati, William De Vecchis, Giuseppe Picciano, Raffaello Biselli, Federica Poggio, Roberto Merlini.
“Affidare alla Provincia di Roma e di conseguenza alla futura Città Metropolitana, tutti gli appalti superiori ai 40mila euro che rappresentano il 90 per cento delle gare comunali – aggiungono – significa svuotare Fiumicino della propria autonomia gestionale e condannare al fallimento tutte quelle aziende locali che il sindaco Montino aveva promesso di tutelare in campagna elettorale. Montino oggi è l’unico primo cittadino in Italia ad aver deciso di anticipare gli effetti della legge senza attendere il ricorso dell’Anci e la decisione finale del Governo. L’eccessiva fretta di affidare tutto alla Provincia e alla Città Metropolitana è chiara: svuotare Fiumicino della propria autonomia gestionale, svendendola a Roma, prima che la norma possa essere modificata. Come consiglieri di opposizione, convinti della battaglia per l’autonomia fatta dai nostri padri, voteremo contro a questa delibera. E speriamo facciano altrettanto tutti i consiglieri di maggioranza che hanno una grande responsabilità“.
