Quando diciamo Black out Italia, la memoria ci torna a poco più di undici anni fa, quando quella notte quasi l’intero paese, Sardegna esclusa, restò al buio, senza corrente elettrica, ignara di ciò che poteva essere successo.
L’avvenimento – Erano le ore 3.20 circa, a Roma era in corso la Notte Bianca, improvvisamente, nel resto d’Italia, in alcuni paesi piombò il buio totale. Presto l’oscurità si espanse in tutta la nazione, Sardegna esclusa.
Il caos fu totale, semafori spenti, metro e treni bloccati, allarmi impazziti, aeroporti bloccati… tutti si domandavano cosa stesse succedendo.
Negli ospedali entrarono in funzione i gruppi elettrogeni di emergenza, i meno attrezzati trasferirono di corsa i pazienti in pericolo. Nel frattempo i centralini del 118 erano intasati.
Il guasto – I cittadini ignari e tenuti all’oscuro da informazioni, cominciarono a ipotizzare alle cause più disparate. Qualcuno ipotizzò anche che era in corso un attacco alieno.
La colpa del black out era da attribuire a un albero, che era caduto su un traliccio dell’alta tensione in Svizzera. In quel momento l’Italia stava importando il 25 per centro di corrente da quella linea, di conseguenza il black out diventò totale perché ci fu un sovraccarico generale.
La corrente fu ripristinata in meno di una giornata, prima tornò al nord e poi via via in tutto il paese.
Roma, 28 settembre 2014.