Da Giovedì è iniziato l’annuale pellegrinaggio di milioni di mussulmani verso la Mecca, quest’anno il clima è meno rilassato, soprattutto per i Paesi dove faranno rientro tanti fedeli di Allah.
Nella penisola araba esiste un nuovo virus contagioso, si tratta della malattia MERS, proveniente dai cammelli, già è stata definita la “nuova SARS”.
La MERS –La MERS sta per Middle East Respiratory Sydrome, cioè sindrome respiratoria mediorientale. I primi casi sono stati registrati nel 2012, la maggior parte provenienti dall’Arabia Saudita, ma anche in altri paesi mediorientali è stato segnalato il virus, che proviene da cammelli e dromedari.
Si tratta di un virus contagioso, nel 40 % dei casi si muore, i sintomi sono simili alla SARS.
In Italia c’è stato un caso di MERS l’anno scorso, protagonista un giordano ritornato dal suo paese, che a sua volta contagiò la figlia e un collega di lavoro.
Mers dalla Mecca – La preoccupazione maggiore è rivolta verso il pellegrinaggio di milioni di mussulmani verso la Mecca. Può esistere la possibilità che qualcuno venga contagiato, importando di conseguenza il virus nel Paese di ritorno, contagiando a sua volta altre persone, rischiando di far esplodere un epidemia.
L’Arabia Saudita consiglia a tutti di evitare contatti con i cammelli, di fare attenzione al latte e alle carni poco cotte, basteranno queste precauzioni?
L’OMS rassicura tutti, dichiarando che non esiste nessuna emergenza, intanto però, Lunedì scorso in Austria, è stato registrato il primo caso di MERS, a contrarre il virus una donna saudita di 29 anni, proveniente da Medina.
Ebola dalla Mecca – Ci sono forti preoccupazioni anche per il virus Ebola, stessa paura di contagio e importazione nei Paesi di ritorno.
L’Arabia Saudita ha tranquillizzato tutti, come al solito, spiegando che sono stati rifiutati migliaia di fedeli che sarebbero venuti da: Guinea, Liberia e Sierra Leone.
Non si spiega perché quasi 120.000 nigeriani saranno tranquillamente accolti, visto che anche in Nigeria sono stati segnalati numerosi casi di Ebola.
Roma, 4 ottobre 2014.