“Quanto prima faremo una grande manifestazione nazionale a Roma con tutte le fondazioni liriche nazionali nella quale lanceremo un forte appello alla sensibilizzazione delle parti chiedendo il ritiro di questo provvedimento mortale nei confronti del teatro dell’Opera“. Ad annunciarlo all’Adnkronos Pasquale Faillaci, della Rsa Cgil del Teatro dell’Opera di Roma. “Tutti gli enti lirici d’Italia scendono in stato di agitazione e decideranno, sia a livello locale sia a nazionale, tutte le misure da intraprendere. Certamente, c’è la condanna più totale per questo tipo di iniziativa che è letale per i teatri e che non dà nessuna soluzione, ma semplicemente svuota i teatri e li declassa“.
“Cercheremo di avere un dialogo con le istituzioni – sottolinea Faillaci – per trovare soluzioni sostenibili per il teatro sperando che il dialogo non venga negato come è successo fino ad adesso. La procedura di licenziamento prevede che, in una prima fase, si cerchino misure alternative che non sono ovviamente l’esternalizzazione“.
7 ottobre 2014
