1235,50 euro per una cena a base di pesce nel ristorante Al Presidente, vicino Fontana di Trevi. Costo salatissimo, soprattutto se i sette turisti thailandesi non accettano l’addebito di una portata mai richiesta.
I sette affermano che dopo aver finito i propri piatti un cameriere si è avvicinato per chiedere nuovi ordini: “A quel punto ci ha consigliato di farci assaggiare altro pesce e, nonostante il diniego mio e degli altri commensali, l’oste ha insistito e poco dopo ci ha portato del pesce in tavola”
Una portata che consisteva in un pesce intero posto in un vassoio, alcuni gamberi e quattro o cinque ostriche, “Ma né io né i miei amici abbiamo mangiato questo pesce, perché eravamo già sazi. L’uomo che ci ha servito però ci ha portato il conto: 1235,50 euro, di cui 900 euro per il pesce non richiesto, che loro avevano quantificato in oltre 15 chili di pescato e che assolutamente non ci sono stati portati, avendo visto noi solo una cernia di media grandezza e alcuni gamberi e ostriche”.
Sebbene i turisti abbiano pagato il conto, in seguito hanno denunciato quanto avvenuto al Commissariato Trevi Campo Marzio.
Dal canto loro i proprietari del ristorante Al Presidente confermano che “tutto il pesce portato era stato richiesto e consumato”. Sempre in questo ristorante, poche settimane fa, ai due turisti giapponesi sono stati addebitati ben 1200 euro, ma per errore e lo spiega lo stesso responsabile della cassa: “In quel caso avevamo fatto un errore nei conteggi e gliene abbiamo restituiti oltre 600”.
Adesso il caso passa in mano alla Procura, che dovrà capire la natura dell’importo addebitato dal ristorante Al Presidente, accertandone la correttezza.
